Parole: filosofia, nave volandiera, coincidenza
Libri: Filosofia minima del pendolare.
Scrivere un libro sul pendolarismo non è possibile.
Quindi l'ultimo libro di B. Larsson non è un libro sul pendolare: è un libro di filosofia, di antropologia e di aneddoti, riguardo all'esistenza in movimento degli esseri umani. Un libre che congiunge molti temi, tra una sala d'aspetto e un'altra. o meglio, da una all'altra.
Uno dei temi che interessa anche me, come individuo in questa epoca, trattato in questo libro è la Solitudine.
L’osservatore che scrive il
libro (che Larsson battezza come "il testimone") si pente spesso di aver mantenuti atteggiamenti solitari, ma non ne soffre,
la vita da tante opportunità di sentire e provare che si può star tranquilli
dopo avere rinunciato. Il testimone non è un solitario, ma ci spiega l'aspetto solitario del pendolare, qualcosa che va oltre il carattere delle persone, e si coniuga in modo diverso in seguito ad alcune circostanze, ma che è una costante dello specifico modo di viaggiare tra il luogo in cui si vive e quello in cui si lavora: un'isolamento dalla realtà che ci circonda e, spesso e volentieri, dalle persone che usano il nostro stesso mezzo di trasporto: treno, aereo, autobus.
Anche io pendolavo per amore tra Roma e Piacenza.
Glielo ho detto e mi fa: perché no? Conviene.
Il tour italiano della Filosofia del Pendolare finisce a Roma con questo premio. Gli ho chiesto se c’è un altro libro in preparazione: “Sì” e poi “forse”.
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Bjorn Larsson al Festival della Letteratura di Viaggio |