giovedì 10 giugno 2021

Da Astronauta a Cavaliere : la vita avventurosa del professor Balzani

Libri: La sindrome di Teodora, Le città invisibili, Energia per l'astronave Terra

  Parole: #energierinnovabili, #covid, #ingegneria, #chimica, #climatechange, #fotovoltaico, #resilienza

Persone: Vincenzo Balzani, Letizia Bricchi | Facebook

Vincenzo Balzani per me era semplicemente un grande divulgatore, capace di spiegare l'energia e gli intrecci ecologici nel mondo globalizzato a un pubblico vasto. E invece sbagliavo! Upgrade a Super divulgatore! E oggi pure Cavaliere! Negli miei anni da libraio, prima che Greta Thunberg rendesse la faccenda più chiara a tutti, a chi chiedeva da dove cominciare per capire il tema dell'Ambiente consigliavo sempre lo stesso libricino (270 pagine di piccolo formato) che Balzani aveva co-creato con un collega. Col tempo ho scoperto che in tutta Italia quel libro aveva riscosso un ottimo successo.

Balzani e Nicola Armaroli firmarono quel volumetto da 14 euro che oggi è bestseller, Energia per l'astronave Terra, e rappresenta un riferimento per temi che oggi interessano sono caldi e domani saranno bollenti. Offriva - e offre (oggi in nuova edizione Zanichelli) una chiave di lettura lineare (ma niente affatto noiosa o da "cattedra") sugli scenari energetici.

Nel 2016 gli dedicai al libro un post. Nel 2021 uno dei suoi due autori è Cavaliere di Gran Croce della Repubblica: direi che la gavetta l'ha fatta tutta... ;) 

Come sapete, pubblico pochi post - mmh mmh - e sono quindi molto contento che uno di quei pochi abbia avuto a che fare con un autore che da oggi sarà meritatamente ancora più popolare di prima. Anche perché, ammettiamolo, l'ego da libraio brama sempre di riconoscere un buon libro prima che SPACCHI sul mercato! 

Prima che dilaghi nelle case e nelle scuole! Che scali la classifica del Corriere della sera! Che Chiara Ferraghni si faccia un selfie con la copertina! 

Oggi, che non lavoro più in una libreria, continuo a consigliare questo libro: 



Come nel 2016,
anche oggi cerco di seguire in qualche modo il dibattito sull'Ambiente. 
Be', la ricerca è veramente caotica! 
Mi dispiace dirlo, risultare così "vecchio", ma su internet c'è troppo.

 

Tra Greta, la pandemia e il PNRR gli articoli sul tema sono aumentati in modo esponenziale. Io credo che non vada perseguito un "sapere" generico in modo casuale: preferisco un piccolo bagaglio di conoscenza dal quale trarre poi, se del caso, le nostre proprie conclusioni - possibilmente volando bassi e con una piccola zavorra di modestia (a meno che non si possieda qualche titolo. Tipo Cavaliere di Gran Croce per meriti scientifici, ecco, se no è meglio non intasare i social).
Cerco sempre dei libri chiari e semplici scritti da chi ha dedicato ANNI al tema. Poche settimane fa mi hanno parlato di un'altro libro sull'ecologia, e qualcosa di quel suggerimento aveva attirato la mia attenzione: il titolo evocava un altro libro, uno di quei saggi letti tanto tempo fa, bello eh! un libro forte ma che... non ricordavo assolutamente quale fosse. Prima di perdere le ultime residue facoltà mentali feci qualche ricerca a partire dal saggio che mi avevano suggerito, che era

 La Sindrome di Teodora, di Letizia Bricchi 

 http://www.libreriaromagnosi.it/ricerca.asp , e il collegamento era con Le Città Invisibili di Calvino. Eeeh niente: non mi veniva!

https://www.mondadoristore.it/Le-citta-invisibili-Italo-Calvino/eai978880466802/ 

Quello scritto dalla Bricchi, autrice all'esordio, è un agile compendio divulgativo sulla crisi climatica. Un viaggio di cento pagine che chiama il lettore ad azioni “clima-positive”. 

La Teodora del titolo è proprio una delle Città Invisibili che rivive, quasi 50 anni dopo, con più energia che mai: nel repertorio di luoghi e situazioni che è Le Città Invisibili di Calvino, Teodora è sfruttata dallo scrittore per avvisare il genere umano di non eliminare gli animali solo perché fastidiosi o non necessari. Gli uomini e le donne di Teodora, infatti, vogliono debellare le altre specie animali, perché le ritengono INCONCILIABILI con la propria società. Le specie vengono sgominate una a una dagli umani, che effondono in questo progetto apparentemente civilizzatore un’energia enorme. Non lesinano risorse. Restano solo gli umani. Per Bricchi, Teodora è il pianeta Terra. Gli abitanti di Teodora credono di aver imposto un discreto ordine, aah, finalmente, e di aver domato tutte le bestiacce pungenti e brulicanti e puzzolenti e svolazzanti, che fastidio mamma mia! 

Si credono liberi da ogni vincolo. Metropolitani perfetti.

Scopriranno che non è così. Illudersi di essere i padroni della Creazione non lascia scampo.



E' la stessa conclusione a cui sono arrivato io leggendo La Sindrome di Teodora. Più vasta della nostra conoscenza è, e sarà per sempre, la Natura. La quale, immagino, ci sopravvivrà. E la Perfezione, se c’è, dura poco.

Il libro, che vi consiglio, riunisce anche tantissime risposte positive, appoggiandosi sulla Laudato Sì’ di #PapaFrancesco del 2015, e su fonti scientifiche, indicate a pie’ di pagina, facili da riscontrare. Come si addice a un saggio. Fonti che ho verificato, con tutta calma.

... ovviamente su internet 😁

1 commento:

  1. Ringrazio davvero Emanuele per aver così saggiamente parlato della Sindrome. Acquistate La Sindrome di Teodora. Riflessioni sulla crisi ecologica su Amazon o alla Libreria Romagnosi a Piacenza!

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